Standing Footwork

Oggi era l’International Pilates Day. Pensandovi e sperando di vedervi presto, vi mando un piccolo video con il mitico footwork… senza Reformer o Wunda Chair, ossia:

FOOTWORK IN PIEDI

Tempo: anche solo 5 minuti

Necessario:

Una parete se non hai molto equilibrio

Essere scalze su un pavimento pulito e non coperto da moquette

Obiettivi:

  • rinforzare caviglie e piedi,
  • migliorare l’equilibrio,
  • mantenere il tono dei muscoli di gambe, glutei, addome
  • rilassarsi ricordando al corpo di allungarsi ed elevarsi!

Adoro il footwork cioè quegli esercizi di Pilates che ti ricordano di piantare bene i piedi a terra, oppure di procedere in punta di piedi, o ancora di stare con le gambe vicine e le punte parallele o molto divaricate e le punte in fuori. È da lì che imposti tutto fin su alla testa passando per i forti muscoli di gambe e glutei, arrivando attraverso la cintura addominale a sentirti allungata e alta!

C’è tutto, in questa manciata di minuti. Di solito le mie clienti lo eseguono sulla grande macchina di Pilates chiamata Reformer. In questi giorni a casa, provalo in piedi: la sfida sull’equilibrio è grossa. Per questo, se non ti senti sicura, stai di fronte a una parete e tieni le braccia in avanti all’altezza del petto, in modo da appoggiare i palmi sulla parete se non riesci a mantenere l’equilibrio. Stendere bene le braccia in alto ti permette uno stretching meraviglioso, come se avessi un cavo che ti solleva dalla testa.

  1. Primo esercizio, STRETCH RIB, per mobilitare il bacino e attivare bene addome-bassa schiena (la powerhouse).

Quindi assumi la seconda posizione (gambe divaricate e punte in fuori a 45°) per:

  • pliè tenendo tutto il piede ben appoggiato (se fossimo durante una mia lezione ti spiegherai tante cose della tua postura già qui!)
  • second position heel raises, footwork alzando i talloni
  • second position heel raises,  alternate sides – footwork alzando i talloni alternando lato

Adesso torna con i piedi paralleli e gambe unite per:

  • prance, cioè camminata/footing sul posto… dove importantissimo è non perdere la connessione con la powerhouse e col cavo che ti tiene con il tronco più verticale possibile (parlo sempre di posizione neutra della schiena, ovviamente).

Ripetizioni: 8-10. Puoi usare sia la posizione delle braccia distese in alto sia mani appoggiate su creste iliache

Sembra facile, ma non lo è. Sembra niente di ché, eppure più muscoli hai, più sentirai che intensità ha. Come tutto il pilates. Pilatitudes: il mio pilates con un’attitudine del bodybuilding.

A presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Il sito si serve dei cookie per fornire servizi. Acconsenti?
  • OK
  • NO
  • Info
  • Clicca qui